Compagni e amici,
permettetemi innanzitutto di ringraziare i compagni della Camera del Lavoro del Seie e della Fiom comprensoriale che stamani con il loro impegno ci hanno dato la possibilità di dibattere insieme, forze sociali, politiche e aziendali su un tema di grande attualità e valenza strategica per il futuro industriale della nostra regione. 

Uno dei fenomeni più inquietanti degli ultimi anni è, senza dubbio, costituito dal progressivo aumento – in tutti i paesi occidentali – del numero di disoccupati. Tale linea di tendenza, con variazioni legate agli specifici mercati del lavoro nazionali, è riscontrabile in tutte le società contraddistinte da una notevole dinamica sociale. I processi di sviluppo socio-economici che in tali paesi si vanno realizzando aprono, fra le altre, una contraddizione difficilmente sanabile: a un numero sempre più basso di “produttori” (di lavoro) corrisponde una quantità sempre maggiore di consumatori e fruitori. La fase storica che stiamo vivendo assegna ai “produttori“ un ruolo subalterno e difensivo , che spinge ingenti masse di soggetti verso una posizione marginale ed emarginata rispetto ai processi di sviluppo. In questo contesto l’aumento della disoccupazione si riflette, in principal modo, sugli anelli ‘deboli’ della catena: ipaesi meno dotati di risorse, le aree economicamente svantaggiate, i giovani, le donne.

Sole mezzo pL’iniziativa di oggi, promossa dal Centro regionale per l’alternativa, rappresenta un tentativo di avvio in Campania di un articolato confronto tra tutte le espressioni della sinistra sociale e politica sui modi, i tempi, gli strumenti e le scelte politiche per il superamento del sistema di potere della Democrazia Cristiana nel Mezzogiorno e nel Paese. 
L’obiettivo che proponiamo ai compagni è quello di porre a confronto, senza pregiudiziali le diverse analisi e impostazioni che oggi sono patrimonio delle varie componenti della Sinistra e tentare una ridefinizione unitaria delle stesse alla luce dei processi politici, economici e sociali in atto nel Paese, per identificare scelte capaci di imporre la Sinistra come soggetto fondamentale del processo di cambiamento che è urgente avviare per superare i guasti e i danni provocati da decenni di occupazione dello Stato e del potere da parte della Democrazia Cristiana.